Ci sono poi iniziative pensate per gli studenti, come quella dell’Università di Reggio Calabria, che riconosce per il 2025 un contributo del valore massimo di 500 euro, per l’acquisto di abbonamenti o biglietti di treno, autobus e nave. Il bonus è riconosciuto agli studenti pendolari, idonei ma non beneficiari di borsa di studio ordinaria. Non c’è ancora una data di uscita del bonus trasporti 2025, perché la misura è stata riconfermata nel testo della finanziaria, ma bisognerà poi attendere un decreto interministeriale che andrà a definire gli importi e i requisiti. Da ricordare che per il 2024 il decreto è arrivato nel mese di giugno, mentre le PostePay sono state distribuite a settembre. Il nuovo avviso comparso sul portale annuncia la riapertura della piattaforma per la presentazione delle domande dell’incentivo. Tuttavia, nella sezione "Vuoi conseguire una patente per il trasporto di mezzi pesanti?" non è ancora stato indicato il giorno a partire dal quale si potrà operare sul sito del ministero dei Trasporti.
COS’È IL BONUS MOBILITÀ ANZIANI 2025
Purtroppo il vecchio bonus trasporti da 60 euro, introdotto durante la pandemia e destinato a persone con reddito fino a 20mila euro, non è stato rinnovato per il 2025, così come era accaduto nel 2024. Al suo posto, è stata introdotta la Carta “Dedicata a te”, una speciale PostePay che offre un contributo una tantum di 500 euro, utilizzabile anche per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici che, di fatto, costituisce la nuova versione del bonus trasporti. Per accedere al sostegno è necessario accedere al sito ufficiale dell’iniziativa, ovvero , e presentare richiesta telematica online accedendo con il proprio SPID. Una volta effettuata la procedura telematica, il beneficiario disporrà di un apposito codice QR con cui presentarsi in biglietteria per l’acquisto dell’abbonamento. Il bonus può essere speso esclusivamente presso un unico gestore dei servizi di trasporto pubblico.
Quando esce il nuovo bonus patente 2025
La misura è però stata confermata nella Legge di Bilancio 2025, ma si attende un decreto interministeriale che definirà gli importi e i requisiti specifici, di cui vi aggiorneremo in questa pagina. Nel 2024, il decreto è stato emanato a giugno e le carte sono state distribuite a settembre. La Regione prevede inoltre la gratuità per i residenti che appartengono alle forze dell’ordine, mentre chi fa parte delle Forze armate può accedere gratis ai treni regionali.
Nel 2025 chi aspettava il ritorno di un bonus trasporti vero e proprio rimarrà, purtroppo, deluso. Il governo Meloni, così come avvenuto lo scorso anno, ha deciso infatti di non riprendere la vecchia agevolazione da 60 euro. Una misura introdotta nel corso della pandemia per coloro che, a fronte di un reddito inferiore a 20mila euro, acquistavano un abbonamento per i mezzi pubblici. A differenza di quanto accadeva con il bonus trasporti in vigore fino al 2023, che prevedeva la richiesta dello stesso tramite un’apposita piattaforma, con la Carta Dedicata a te è più semplice fare l’abbonamento per i mezzi di trasporto pubblici. Il bonus trasporti 2025 si conferma una misura attesa da molti, dal momento che è un aiuto concreto per migliaia di cittadini con un ISEE fino a una certa soglia.
Per richiedere l’aiuto per la mobilità dedicato agli anziani bisogna presentare domanda. Tuttavia al momento non è possibile presentarla, infatti è necessario attendere la pubblicazione del regolamento della propria Regione di residenza e poi aspettare le disposizioni del Comune di riferimento per sapere nel dettaglio quale sarà la procedura da seguire. In Calabria, i lavoratori del settore turismo possono usufruire di un bonus di 150 euro per i viaggi effettuati tra agosto 2024 e luglio 2025. Inoltre, l’Università di Reggio Calabria ha previsto un contributo di 500 euro per gli studenti pendolari. Con l’arrivo del 2025, gli utenti dei mezzi pubblici si trovano a fare i conti con una realtà diversa rispetto al passato.
Saranno riconosciuti fino a un massimo di 200 euro ai residenti maggiorenni in Veneto, proprietari o intestatari di autoveicoli o motoveicoli, per l’acquisto di abbonamenti annuali al trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Alla stessa piattaforma è possibile accedere sia come beneficiario (richiedente del bonus patente autotrasporto 2025), che come esercente, ovvero come erogatore dei servizi di formazione e di conseguimento del titolo. Chi presenta la richiesta può ottenere un incentivo fino a 2.500 euro a copertura dell’80% dei costi per conseguire le patenti per la guida di veicoli pesanti e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Ecco, dunque, tutto ciò che bisogna sapere prima di inviare la domanda per richiedere il bonus patente 2025.
Vi diremo la data esatta non appena saranno pubblicate le circolari e le indicazioni delle Regioni necessarie ad attuare la misura. In questo articolo vi spieghiamo come funzionano gli aiuti per la mobilità rivolti agli anziani. Di seguito i decreti legge e interministeriali di riferimento per il Bonus Trasporti pubblici. Confermati tutti i precedenti dati, la richiesta viene correttamente inviata al sistema.
- Attualmente, non è stata comunicata una data precisa per l’erogazione della Carta “Dedicata a te” nel 2025.
- Dai costi applicati dalle scuole guida ci si può fare un’idea di quanto si risparmi facendo richiesta del voucher.
- Il regolamento prevede che sia possibile richiedere una erogazione del bonus al mese, per cui è possibile chiedere un altro voucher in un mese successivo, con limite di 60 euro, purché non siano terminati i fondi dell’iniziativa.
- Infine, nella sola città di Milano, anche per il 2025 saranno proposto mensili e annuali scontati in base all’età, al reddito familiare e all’ISEE.
- Una forma di contributo una tantum di 500 euro (almeno nel 2024), destinato ai nuclei familiari composti da almeno 3 persone.
- A due settimane dal “lancio” del bonus erano circa 728mila i voucher emessi secondo l’ultimo resoconto (di giovedì 15) del ministero del Lavoro.
Il governo non ha rinnovato il bonus trasporti da 60 euro introdotto durante la pandemia, lasciando spazio a nuove forme di agevolazione. Per avere la Carta dedicata a te per i mezzi pubblici, non bisogna presentare alcuna domanda ma bisogna semplicemente avere un Isee aggiornato, in corso di validità, in modo da permettere a Inps e Comuni di stilare la graduatoria dei beneficiari. Non è più dell’importo di 60 euro e richiedibile sul sito del Ministero del www.gonews.it Lavoro, ma sarà strettamente collegato alla social card Dedicata a te. È consigliabile consultare i siti ufficiali delle rispettive regioni o contattare gli enti locali per ottenere informazioni aggiornate sulle modalità di accesso e sui requisiti specifici per beneficiare di queste agevolazioni.
Le richieste del bonus potranno essere presentate a partire dal 25 febbraio 2025 e fino al 2 settembre 2025, salvo esaurimento dei fondi disponibili. Seguiteci anche su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto dove c’è la stellina. Se volete restare aggiornati su tutte le agevolazioni e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Potrebbe interessarvi inoltre sapere come funziona la prestazione universale per anziani non autosufficienti, confermata nel 2025. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram. Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali https://spinline.vip/ per le finalità ivi indicate.
Come spiega la piattaforma realizzata per l’occasione dal Ministero del Lavoro, è possibile richiedere il bonus a titolo personale ovvero per conto di un minore fiscalmente a carico eseguendo l’accesso e la registrazione al portale dedicato Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso. Si tratta di un contributo una tantum pari a 500 euro, almeno così era nel 2024, destinato a nuclei familiari che sono composti da almeno tre persone. La Regione Puglia non ha previsto un vero e proprio bonus trasporti per il 2025, ma solo delle agevolazioni per gli studenti. In particolare, è possibile sottoscrivere abbonamenti annuali a un prezzo ridotto, con importi e requisiti che variano a seconda della provincia.